hackerato
p. pass. e s. m. e agg. Sabotato, fatto oggetto di attacchi informatici da parte di hacker.
• Julian Paul Assange, 41 anni tra pochi giorni, [...] ha detto di aver soggiornato a lungo negli aeroporti, da amici, ovunque potesse raccogliere volontari per il sito che non ha fondato, tiene sempre a precisare, ma che dirige, e scovare notizie hackerate da buttarci sopra. (Foglio, 21 giugno 2012, p. 3) • Il pericolo più grave è quello di vedere il proprio profilo social hackerato: infatti solo il 6 per cento degli intervistati ha affermato che i propri profili sui social network sono stati hackerati mentre questo dato raggiunge il 13 per cento tra coloro che posseggono tablet su piattaforma Android. (Francesca Ceccarelli, Giornale d’Italia, 22 agosto 2014, p. 12, Tecnologia) • i satelliti possono essere abbattuti dai missili, accecati da armi laser ed elettromagnetiche o, molto più subdolamente, hackerati, insinuandosi nei sistemi di controllo della traiettoria, decifrando i dati che vi transitano e alterandoli. (Francesco Palmas, Avvenire, 26 ottobre 2016, p. 3, Idee).
- Derivato dal v. tr. hackerare con l’aggiunta del suffisso -ato.
- Già attestato nella Stampa del 5 marzo 2002, p. 13, Stampa Web (Anna Masera).
ide Gorni).