Hadamard
Hadamard Jacques Salomon (Versailles, Yvelines, 1865 - Parigi 1963) matematico francese. Diede importanti contributi in teoria dei numeri e in fisica matematica. Laureatosi all’École normale supérieure di Parigi nel 1888, ottenne il dottorato nel 1892 con una tesi su una classe di funzioni a variabili complesse ottenute da una serie di Taylor. Nello stesso anno ottenne il Grand prix des sciences mathématiques per il suo scritto sulla Determinazione dei numeri primi minori di un dato numero. Sposatosi, si trasferì a Bordeaux dove rimase quattro anni come professore di astronomia e meccanica razionale. Fu in questo periodo che dimostrò, nel 1896, il cosiddetto teorema sui numeri primi, il quale stabilisce che il numero dei numeri primi ≤ n tende asintoticamente a n/logn. Allo scoppio dell’affare Dreyfus, essendo la moglie parente del militare ebreo Alfred Dreyfus condannato all’ergastolo, partecipò al movimento di opinione pubblica per la revisione del processo a Dreyfus (che solo nel 1906 fu definitivamente scagionato e insignito della Legion d’onore). Tra il 1898 e il 1902 pubblicò in due volumi le Leçons de géométrie elémentaire (Lezioni di geometria elementare), che ebbero una grande influenza sull’insegnamento della geometria in Francia. Nel 1912 succedette a Poincaré all’Accademia delle scienze e fu nominato professore di analisi all’École polytechnique. Nel 1940, quando la Francia fu occupata dall’esercito tedesco, fuggì con la sua famiglia negli Stati Uniti, dove insegnò alla Columbia University, e tornò a Parigi al termine della guerra. Hadamard, che aveva perso due figli nel corso della prima guerra mondiale e uno nel corso della seconda, si impegnò attivamente nel movimento pacifista. Tra le centinaia di pubblicazioni specialistiche spiccano le Leçons sur le calcul des variations (Lezioni sul calcolo delle variazioni, 1909) in cui pone i fondamenti dell’analisi funzionale, termine da lui introdotto, e Lectures on Cauchy’s problem in linear partial differential equations (Lezioni sul problema di Cauchy nelle equazioni differenziali lineari parziali, 1922), ma anche The psychology of invention in the mathematical field (La psicologia dell’invenzione in matematica, 1945), un testo destinato a un più vasto pubblico.