HAITI (XVIII, pagina 315)
Storia (pagina 321). - La repubblica di Haiti ha ricuperato completamente la sua indipendenza avendo le truppe americane lasciato il 15 agosto 1934 il paese dove erano entrate fin dal 1918.
Un grave incidente, sulla fine del 1937, ha turbato le relazioni con la vicina repubblica dominicana. Dal 9 al 10 ottobre 1917 molti lavoratori haitiani furono massacrati dai Dominicani perché lavoravano a più buon mercato, facendo così concorrenza ai locali. Il numero dei morti sarebbe stato di ben 12 mila. Il presidente della repubblica di Haiti, Vincent, richiese alla repubblica dominicana un'immediata inchiesta, la punizione dei colpevoli, un'indennità per le vittime e assicurazioni che per l'avvenire non si sarebbero rinnovati simili incidenti. Inoltre richiese le mediazioni degli Stati Uniti e del Messico. La situazione sembrava grave sia perché la popolazione di Haiti trovava l'azione del governo troppo debole, sia perché a loro volta per rappresaglia gli Haitiani attaccarono il villaggio di Capotillo al confine. Tuttavia nel gennaio 1938 si poté raggiungere un accordo mediante il pagamento da parte della repubblica dominicana di un'indennità di 750 mila dollari e la promessa della punizione dei colpevoli del massacro.
Finanze (p. 320). - Diamo qui di seguito le cifre dei bilanci a partire dal 1930 (in milioni di gourdes).
Al 30 settembre 1937 il debito estero, era di 40,7 milioni di gourdes e quello interno, quasi tutto fluttuante, di 3,6.
Dal 1° luglio 1935 la Banca nazionale è sotto il controllo dello stato. Al 30 settembre 1935 la circolazione era composta di 292.000 dollari americani in monete e biglietti e di 7,5 milioni di gourdes in biglietti della Banca nazionale, oltre le monete divisionali.
Bibl.: V. l'Annuario della Società delle nazioni.