Pseudonimo dello scrittore turco Cevat Sakir Kabaaǧaçli (İstanbul 1886 - Smirne 1973), tra i maggiori esponenti della letteratura marinaresca del Novecento. Laureatosi in storia moderna a Oxford, nel 1924 fu confinato, per reati politici, a Bodrum (Alicarnasso), ove rimase anche dopo l'estinzione della pena, esercitando varî lavori, in particolare quello di pescatore. Raccolse le leggende dell'Egeo e le memorie delle guerre nel Mediterraneo. È autore di numerose opere, tra cui i racconti Ege Kiyilarindan ("Dalle sponde dell'Egeo", 1939), Merhaba Akdeniz ("Salve Mediterraneo", 1947), Egeden Hikayeler ("Racconti dell'Egeo", 1972), le mitologie Anadolu Efsaneleri ("Leggende dell'Anatolia", 1954) e Anadolu Tanrilari ("Gli dei dell'Anatolia", 1955) e i romanzi Aganta ("Burina, burinato", 1946), Turgut Reis (1963) e Deniz Gurbetcileri ("I viandanti del mare", 1969).