HAMAR (A. T., 63-64)
Città della Norvegia sud-orientale, capoluogo della provincia (fylke) di Hedmark. È situata sulla sponda E. del lago Mjösa, a 140 m. s. m., e nel 1930 aveva 5965 ab. La regione circostante, di antico popolamento, è densamente abitata; già nel Medioevo Hamar è ricordata come piazza commerciale notevole. Dal 1152 fino all'epoca della Riforma la città fu sede d'un vescovo cattolico. Attualmente ha importanza come centro di comunicazioni: vi passa la ferrovia proveniente da Trondheim e diretta a Oslo, e vi termina una linea secondaria proveniente da Elverum (valle del Glommen). Hamar possiede varî istituti d'istruzione, tra cui una scuola tecnica e una scuola normale. Tra gli stabilimenti industriali, sono una fabbrica di latte condensato e una fonderia di ferro. A O. della città si trovano notevoli ruderi del duomo normanno a tre navate eretto all'incirca nel 1160.
Bibl.: N. Nicolaysen, Storhammers Ruiner, Cristiania 1893.