Hamel
Hamel Georg Karl Wilhelm (Düren, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1877 - Landshut, Baviera, 1954) matematico tedesco. È noto per i suoi studi in meccanica, sui fondamenti e la storia della matematica e in teoria delle funzioni, ma il suo nome è soprattutto legato a una particolare base di uno spazio vettoriale (→ Hamel, base di). Nel 1897 si iscrisse all’università di Berlino e nel 1900 si trasferì a Göttingen dove, nel 1901, conseguì il dottorato sotto la supervisione di D. Hilbert con una tesi dal titolo Über die Geometrien, in denen die Geraden die Kürzesten sind (Sulle geometrie nelle quali le rette sono le linee più corte) in cui discusse il quarto problema di Hilbert relativo a quali e quante siano le geometrie in cui le geodetiche sono linee rette. L’anno seguente divenne assistente di F. Klein e successivamente professore di matematica alla Technische Universität di Karlsruhe, quindi di meccanica, prima a Brünn e poi ad Aachen, e nel 1919 docente di matematica e meccanica all’università di Charlottenburg a Berlino. All’avvento del nazismo, Hamel divenne presidente della Deutsche Mathematiker-Vereinigung, un’associazione professionale vicina al regime; nonostante ciò, egli, come matematico, mantenne una relativa indipendenza di giudizio e fece pubblicare sulle riviste in cui aveva qualche responsabilità anche articoli di studiosi non ariani. Al termine della seconda guerra mondiale Hamel non fu epurato e lavorò alla Technische Universität di Berlino.