BRÜGGEMANN, Hans
Scultore, nato a Walsrode (Hannover) circa il 1480, morto forse nel 1540, in Lusum (Schleswig-Holstein), dove aveva operato lungamente. Fra il 1510 e il 1530 fu il più celebre scultore in legno del Holstein. Le sue opere mostrano influssi olandesi, del Basso Reno e del Holstein: hanno uno stile rude, spesso improntato ad artificiosi schemi simmetrici, patetico nell'espressione. L'altar maggiore del duomo di Schleswig, già nella chiesa di Bordesholm, è il suo capolavoro; rappresenta la passione di Cristo in ventidue riquadri con 385 figure, non policrome. Esso fu cominciato nel 1514, terminato nel 1521. Di sua mano è anche l'altare in Walsrode con l'Assunzione di Maria (1523). Fra le altre opere sue o a lui fondatamente attribuite sono la Pietà e la Deposizione, nella casa Leibnitz in Hannover, probabilmente lavori giovanili.
Bibl.: A. Sach, H.B. u. seine Werke, Schleswig 1895; A. Matthaei, Werke d. Holzplastik in Schleswig-Holstein bis zum Jahre 1530, Kiel 1898, pp. 71-94; P. Kautzsch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); W. Pinder, Die deutsche Plastik vom ausgehenden Mittelalter bis zum Ende d. Renaissance, II, Wildpark-Potsdam 1929, p. 427.