Scrittore austriaco (Vienna 1921 - ivi 2000). Costituì, con altri, il cosiddetto "Gruppo viennese", legato alla tradizione barocca austriaca e, più immediatamente, al surrealismo e al dadaismo. Dissoltosi il gruppo, mantenne, pur diversificando i proprî moduli espressivi, una sua linea, vicina alla viva lingua del popolo e insieme non aliena anche dalla più ardita sperimentazione. Fra i molti scritti, in genere liriche e brevi prose: le poesie dialettali Med ana schwoazzn Dintn (1958), le prose Von denen Husaren und anderen Seiltänzern (1961), la raccolta di liriche Ein lilienweisser Brief aus Lincolnshire (1969), il racconto Die Jagd nach Dr. U. (1977), Die Sonne war ein grünes Ei: von der Erschaffung der Welt und ihren Dingen (1982; trad. it. 1990) e Gedichte von der Wollust des Dichtens in Worte gefasst (1989). Da ricordare le edizioni complessive Das poetische Werk (10 voll., 1993-94) e Gesammelte Prosa (4 voll., 1997), entrambe a cura di K. Reichert.