HANSEN, Hans Christian Svane
Uomo politico danese, nato ad Aarhus (Jütland) l'8 novembre 1906 e morto a Copenaghen il 19 febbraio 1960. Di umili origini, divenuto socialista fu segretario della gioventù socialista nel 1929; attivo nelle organizzazioni operaie, divenne importante membro del Partito socialdemocratico, del quale fu segretario dal 1939 al 1941 (dimesso con l'occupazione tedesca) e presidente nel 1955.
Durante l'occupazione tedesca fu uno dei capi della resistenza e, ministro delle Finanze nel "governo ombra", riuscì a fornire molti mezzi alle forze della resistenza. Dopo la liberazione fu ministro delle Finanze nel 1945 e dal 1947 al 1950, contribuendo validamente alla ricostruzione finanziaria della Danimarca. Ministro del Commercio dal settembre al novembre 1950, poi ministro degli Esteri dal 1953, nel 1955 divenne primo ministro succedendo a H. Hedtoft, tenendo il ministero degli Esteri che lasciò poi nel 1958. Rompendo la tradizione neutralista della socialdemocrazia danese dell'anteguerra, è stato uno dei più attivi fautori dell'adesione della Danimarca alla NATO, ed ha sostenuto il fallito tentativo di unione difensiva scandinava. È stato anche promotore dell'adesione della Danimarca all'EFTA.