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HASSENPLUG, Hans Daniel

Enciclopedia Italiana (1933)
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HASSENPLUG, Hans Daniel


Uomo di stato tedesco, nato a Hanau il 26 febbraio 1794, morto a Marburg il 10 ottobre 1862. Nel 1832 fu nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principe elettore di Assia; e da allora egli rivolse tutta la sua azione a indebolire e abbattere il regime costituzionale, imposto nel 1831 all'elettore. Limitò la libertà di stampa e di riunione, contrastò acremente le tendenze costituzionalizzanti della Dieta, e per un quinquennio riuscì a far trionfare lo spirito reazionario nell'Assia. Ma venuto in discordia con la corte nel 1837, dovette abbandonare il suo posto, passando in seguito al servizio degli Hohenzollern-Sigmaringen, del duca di Lussemburgo e, dal 1841, del re di Prussia Federico Guglielmo IV. Ma nel 1850 fu richiamato dal principe elettore di Assia, Federico Guglielmo, a capo del governo dell'Assia: e nuovamente cercò di demolire quello che i moti del 1848 avevano costruito. La sua politica reazionaria provocò un tale scoppio di ostilità, che l'elettore dovette richiedere l'appoggio della Confederazione Germanica; e, sorretti da truppe austriache e bavaresi, H. e il suo sovrano abolirono la costituzione del 1831 con le modifiche del 1849, imponendo invece una costituzione assai più ristretta. Ma l'ostilità verso H. era ormai tale ch'egli dovette, il 16 ottobre 1855, abbandonare definitivamente il suo posto.

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