Pseudonimo del romanziere tedesco Rudolf Ditzen (Greifs wald 1893 - Berlino 1947). Cominciò con un romanzo espressionistico, Der junge Gödeschal (1920), e dell'espressionismo conservò, anche in seguito, il gusto per l'immediatezza emotiva dello stile, pur passando al realismo della Neue Sachlichkeit. Descrisse di preferenza la piccola vita quotidiana della borghesia in dissoluzione (Bauern, Bonzen und Bomben, 1931; Kleiner Mann, was nun?, 1932; Wir hatten mal ein Kind, 1934; Wolf unter Wölfen, 1937; Erinnerungen, 1946; Jeder stribt für sich allein, 1946).