SCHAEDER, Hans Heinrich
Orientalista e storico delle religioni, nato a Gottinga il 31 gennaio 1896, professore nelle università di Königsberg, Lipsia, e dal 1931, di iranistica, all'università di Berlino.
Dedicatosi principalmente allo studio delle religioni orientali, in particolare iraniche, ha dato alla loro illustrazione una serie di contributi di grande valore; dopo le audaci e discusse Studien zum antiken Synkretismus aus Iran und Griechenland (Lipsia 1926, in collab. con R. Reitzenstein), ricordiamo la profonda e suggestiva interpretazione del manicheismo, come fenomeno di gnosi ellenistico-orientale, che è stata sostanzialmente confermata dai più recenti ritrovamenti di testi (Urform und Fortbildung des mänichaischen Systems [Lipsia 1927] in Vorträge der Bibliothek Warburg); lo studio su Esra der Schreiber (Tubinga 1930), in rapporto sopra tutto alla tradizione letteraria e cancellieresca persiana degli Achemenidi; le Iranische Beiträge (Halle 1930), Iranica (1934) e numerose altre memorie storico-religiose, linguistiche, epigrafiche, in cui l'acutezza dell'indagine storica poggia su un'eccezionale preparazione filologica nel campo culturale iranico, turco-centrale asiatico e arabo-musulmano.