MOSER, Hans Joachim
Musicologo, nato a Berlino il 25 maggio 1889. Il padre, Andreas M., era un notissimo virtuoso e insegnante di violino. H. J. studiò a Berlino con H. van Eycken, G. Jenner e R. Kahn, O. Noë e F. Schmidt; poi si specializzò a Marburgo, Berlino e Lipsia, in musicologia, e nel 1910 fu nominato dottore in filosofia, presentando la tesi Die Musikgenossenschaften im deutschen Mittelalter. Libero docente nel 1919, incaricato nel 1922 a Halle, diventò ordinario nel 1925 a Heidelberg; passò poi nel 1925 direttore della Staatliche Akademie für Kirchenund Schulmusik a Charlottenburg e professore onorario all'università berlinese.
Il suo lavoro principale è la Geschichte der deutschen Musik (voll. 3, 1920-24), opera fondamentale negli studî musicali germanistici, il resto della sua produzione (di cui si veda l'elenco completo in H. Riemann, Musiklexicon, Berlino 1929) è dedicato specialmente alla storia della musica tedesca preottocentesca, alla storia della tecnica violinistica e del canto, oltre che a questioni di teoria.