PETERS, Hans
Giurista, nato il 19 luglio 1886 in Hannover, caduto il 5 agosto 1915 sulla fronte russo-tedesca presso Ostrolgka. Studiò nelle università di Strasburgo, Halle, Berlino, Lipsia: in quest'ultima città frequentò il seminario romanistico di L. Mitteis e vi diventò libero docente nel luglio 1912; nel 1914 fu chiamato come ordinario nella nuova università di Francoforte sul Meno.
Vasta eco di studî e di dibattiti suscitò l'opera sua maggiore Die oströmischen Digestenkommentäre und die Entstehung der Digesten (in Berichte der k. sachs. Gesell. d. Wissensch., Phil.-hist. Kl., LXV [1913]), nella quale sostenne che le Pandette avrebbero trovato un modello in una compilazione privata, redatta scopo prevalentemente scolastico dai maestri appartenenti alla generazione intermedia tra gli ἥρωες beritesi e i contemporanei di Giustiniano. Altri suoi studî: Generelle u. spezielle Aktionen, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (rom. Abt.), XXXII (1911), 179 segg.; Zur Schrift Modestins Παραίτησις ἐπιτροπῆς καὶ κουρατορίας, ibid., XXXIII (1912) 511 segg.; Moderne Quellenkritik am römischen Recht, in Rhein. Zeitschr. f. Zivil- u. Prozessrecht, VIII, 3 segg.
Bibl.: L. Mitteis, H. Peters, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung f. Rechtsg. (röm. Abt.), XXXVI (1915), vii segg. Sull'ipotesi del Peters concernente la formazione delle Pandette v. soprattutto G. Rotondi, in Scritti giuridici, I, Milano 1922, p. 87 segg.