Mineralista (Magonza 1887 - Sölden, presso Friburgo in Brisgovia, 1962). Dal 1914 al 1918 eseguì ricerche giacimentologiche presso la miniera di Tsumeb (Africa sud-occidentale). Rientrato in patria, fu prof. di mineralogia dapprima nell'univ. di Giessen (dal 1920), poi nell'univ. di Aquisgrana (dal 1922) e infine in quella di Friburgo in Brisgovia (1926-55); socio straniero dei Lincei (1951). S. fu mineralista, petrografo e geologo: sviluppò lo studio dei giacimenti minerarî su basi chimiche e fisiche; elaborò nuovi metodi di studio dei minerali al microscopio in luce riflessa. Tra le sue opere: Lehrbuch der Erzmikroskopie (in collab. con P. Ramdohr, 1931); Die Lagerstätten der magmatischen Abfolge (1941); Erzlagerstätten (1944; 4a ed. 1961); Einführung in die Kristallographie (1949); Erzmikroskopisches Praktikum (1952); Die Erzlagerstätten der Erde (2 voll., 1958-61).