• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HOFFDING, Harald

di Guido Calogero - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

HOFFDING, Harald

Guido Calogero

Filosofo danese, nato a Copenaghen l'11 marzo 1843, e ivi morto il 2 luglio 1931. Libero docente dal 1871, fu dal 1883 al 1915 professore di filosofia nell'università di Copenaghen.

I suoi scritti principali sono: Psykologi (Copenaghen 1882; 9a ed. 1920; trad. tedesca, 6a ed., Lipsia 1922); Den menneskelige Tanke, dens Former og dens Opgaver (Il pensiero umano, le sue forme e i suoi compiti, Copenaghen 1910; trad. ted., Lipsia 1911; franc., Parigi 1911); Etik (Copenaghen 1887; 3a ed. 1905; trad. ted., 3a ed., Lipsia 1922); Den nyere Filosofis Historie (Storia della filosofia moderna, Copenaghen 1894-95; 3a ed. 1921; trad. ital., Torino 1913; ted., Lipsia 1896). Una esposizione generale del suo pensiero ha dato il H. nella Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen (IV, Lipsia 1923). Sotto il prevalente influsso dell'empirismo e dello psicologismo inglese e francese, ma non senza esperienza del pensiero germanico, il H. affrontò i massimi problemi della filosofia morale e religiosa, cercando di risolverli da un punto di vista empiristico, escludente ogni giustificazione metafisica. La parte più interessante di queste sue indagini è forse costituita dalle determinazioni storico-filosofiche di posizioni o fasi speculative tipiche: determinazioni a cui il H., buono storico della filosofia, era particolarmente adatto.

Bibl.: G. Schott, H. H. als Religionsphilosoph, Monaco 1913; J. de la Harpe, La religion comme conservation de la valeur dans ses rapports avec la philosophie générale de H. H., 1920; F. Papillon, Le problème religieux dans la philos. de H., 1920; V. Hansen, H. som Religionsfilosof, 1923.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali