HARCOURT, François-Eugène-Gabriel, duca di
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 22 agosto 1786, morto a Parigi il 2 maggio 1865. In gioventù percorse la carriera militare, raggiungendo il grado di caposquadrone, ma si dimise nel 1820 e sette anni dopo fu eletto deputato, schierandosi nel partito liberale. La monarchia di luglio, da lui caldeggiata, lo nominò ambasciatore a Madrid, poi a Costantinopoli. Eletto alla paria (1837), non fu contrario alla rivoluzione di febbraio (1848), e dal governo provvisorio fu inviato ambasciatore a Roma, dove s'adoperò per persuadere Pio IX a non ostacolare il movimento liberale dello stato pontificio; e quando avvenne l'uccisione di Pellegrino Rossi (15 novembre 1848), tentò invano che il papa accettasse l'asilo francese. Lo seguì a Gaeta, insieme col corpo diplomatico, seguitando inutilmente a esortarlo perché si riavvicinasse al governo piemontese. Il 12 settembre 1849 abbandonò la carriera diplomatica, e si ritirò a vita privata.