KRUGER, Hardy
Krüger, Hardy (propr. Eberhard)
Attore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 12 aprile 1928. Grazie anche alle inconfondibili caratteristiche fisiche, K. ha rappresentato per il cinema europeo e americano il prototipo dell'uomo tedesco, integerrimo e severo. Rispetto a questa condizione iniziale, costrittiva e limitante, ha avuto la possibilità con il tempo di poter interpretare ruoli lontani da questo stereotipo, che hanno fatto emergere compiutamente le sue qualità artistiche.
K. entrò nel mondo del cinema quando, ancora studente e giocatore di calcio, fu notato dal regista Alfred Weidenmann e scelto per il film Junge Adler (1944). Dopo questa prima esperienza cinematografica, si dedicò al teatro e per molti anni recitò ad Amburgo, Berlino, Monaco e Stoccarda. Negli anni Cinquanta tornò al cinema con alcuni film di successo come Die Jungfrau auf dem Dach (1953), versione tedesca della commedia americana The moon is blue (1953; La vergine sotto il tetto) di Otto Preminger e Alibi (1955) diretto nuovamente da Weidenmann. Lavorò poi con grandi registi: fu protagonista del giallo Blind date (1959; L'inchiesta dell'ispettore Morgan) di Joseph Losey, nel ruolo di un pittore accusato dell'omicidio di una donna e rivelatosi poi innocente, fu al fianco di John Wayne in Hatari! (1962) di Howard Hawks, ironico e avventuroso racconto di un piccolo gruppo di uomini in Tanganica. Nel 1965 partecipò al film di Robert Aldrich The flight of the Phoenix (1965; Il volo della Fenice) e dieci anni più tardi Stanley Kubrick gli affidò il ruolo del rigido capitano Potzdorf in Barry Lyndon. Ma erano stati alcuni ruoli da protagonista a dargli una maggiore visibilità e popolarità, come per es. quello di un figlio che indaga sulla sospetta morte del padre in Der Rest ist Schweigen (1959; Il resto è silenzio) di Helmut Käutner o di un ex pilota militare che, finita la guerra, cerca di fugare i propri, presunti, sensi di colpa in Les dimanches de Ville-d'Avray (1962; L'uomo senza passato) di Serge Bourguignon, che ottenne l'Oscar come miglior film straniero. Dopo aver partecipato nel 1978 a The wild geese (I quattro dell'oca selvaggia) di Andrew V. McLaglen, nel 1982 ha recitato al fianco di Sean Connery, ma in un piccolo ruolo, in Wrong is right, noto anche come The man with the deadly lens (1982; Obiettivo mortale) di Richard Brooks. Ha inoltre preso parte ad alcune serie televisive come War and remembrance (1988) di Dan Curtis e ha diretto e prodotto documentari sull'Africa.