harleysta
s. m. e f. Possessore e appassionato di motociclette Harley-Davidson.
• La bicilindrica a stelle e strisce, negli ultimi anni, ha conquistato star come Brad Pitt e George Clooney; ex presidenti degli Stati Uniti come George W. Bush e piloti come Michael Schumacher. Con buona pace degli stereotipi che vedono i ribelli harleysti «brutti, sporchi e cattivi». (Alessio Ribaudo, Corriere della sera, 27 agosto 2011, p. 31, Cronache) • «Nel libro racconto a Beatrice come anche la relazione dei suoi genitori abbia avuto alti e bassi. La sua nascita aveva messo in crisi i nostri equilibri. Per qualche mese mi ero trasferito a Milano, ma il pregio di Patrizia è stato di avermi aspettato. In senso più ampio, l’amore è un’energia inestinguibile, è sinonimo di passione. Amo la terra, le moto (Nek è un harleysta, ndr), il mio lavoro e Dio» (Nek intervistato da Annarita Briganti, Repubblica, 20 settembre 2015, p. 15) • Poi tutto il mondo che ruota intorno alle due ruote, una selezione in grado di coprire ogni tipologia merceologica: pezzi di ricambio, caschi, serbatoi, selle, borse da viaggio, stivali, pantaloni e giubbotti, magliette, anelli e un campionario smisurato di oggettistica per l’harleysta perfetto. (Giorgio Giordano, Secolo XIX, 17 aprile 2016, p. 20, Sanremo).
- Derivato dal nome proprio Harley-Davidson con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Repubblica dell’11 ottobre 1990, Roma, p. VII (Pietro D’Ottavio).