HARMOG (ἁρμογή)
La giustapposizione tra due colori differenti, o tra due zone, una luminosa e una oscura può essere fatta in due modi: o col metodo della incisura, o "unione" con quello della commissura; al primo termine, detto anche divisura, corrisponde il greco tònos = tensione, intervallo; del secondo è sinonimo harmogè: quando cioè l'incontro tra colore e colore è costituito da una zona di colore intermedio, digradante via via, sì da un lato che dall'altro, in modo che sia evitato ogni passaggio brusco. All'atto pratico, però, il fenomeno non si presenta così semplice e schematico come Plinio (Nat. hist., xxxv, 29) lo presenta (v. tonos).
Bibl.: S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 133 ss.