Politologo statunitense (Donnellson, Illinois, 1902 - New York 1978), prof. dal 1945 alla Yale University. Tra i fondatori del comportamentismo, ha tentato di fondere i contributi di Freud e Marx nella spiegazione del comportamento politico e nell'analisi della politica internazionale. Ha indagato sul potere (sulla sua definizione, distribuzione e utilizzazione) e sul processo decisionale, quindi sulle comunicazioni politiche. Tra le sue opere: Psycopathology and politics (1930); World politics and personal insecurity (1935); Power and society (in collab. con A. Kaplan, 1950; trad. it. 1969); World revolutionary elite: studies in coercive ideological movement (in collab. con D. Lerner, 1965); Preview of policy sciences (1971); A signature of power: buildings, communication and policy (post., 1979). Una selezione dei suoi saggi è stata pubblicata in italiano: Potere, politica e personalità (1975).