HOTELLING, Harold
Economista e statistico americano, nato a Fulda, Minn., il 29 settembre 1895; professore di economia nella Columbia University dal 1931 al 1946 e quindi di statistica matematica nell'università della Carolina del Nord, e condirettore di quell'Istituto di statistica; già condirettore di Annals of math. statistics e di Econometrica e dell'American Journal of economics and sociology.
Ha individuato nella differenza di localizzazione e nella mancanza di omogeneità del prodotto ostacoli di fatto al realizzarsi della concorrenza (Stability in competition, in Economic Journal, 1929, rist., in Reading in price theory selected, Hoomewood, Ill., 1952) e ha dimostrato come un'imposta possa provocare la riduzione anziché l'aumento del prezzo del prodotto colpito qualora ne risultino eliminati dal mercato i produttori a costo più alto - cosiddetto "paradosso di H." - (Edgeworth's taxation paradox and the nature of demand and supply functions, in Journal of political economy, 1932). Assai noto il suo contributo all'economia del benessere (General welfare in relation to problems of taxation and of railway and public utility rates, in Econometrica, 1938; tr. it., in Saggi di economia del benessere, a cura di F. Caffè, Torino 1956), in cui sostiene che il prezzo che coincide con il costo marginale è quello corrispondente all'optimum economico per la società, e che qualora il prezzo stesso non copra i costi fissi conviene alla società coprirli con imposte sul reddito.
Vanno ricordate anche la sua collab. a Statistical inference in dynamic economic models (a cura di T. C. Koopmans, Cowles Commission for research in economics, n. 10, Chicago 1950) e New light on the correlation coefficient and its transformations (pubblicazione della Statistical society, serie B, XV, 1953).