JOHNSON, Harry Gordon
Economista, nato a Toronto il 26 maggio 1923 e deceduto a Ginevra l'8 maggio 1977. Assistant lecturer (1948-49) e lecturer (1950-56) presso l'università di Cambridge (Inghilterra), è stato professore di economia all'università di Manchester (1956-59), presso l'università di Chicago (dal 1959), e anche presso la London School of Economics (dal 1966). Presidente della Canadian Economic Association (1965-66).
I suoi studi riguardano soprattutto la teoria del commercio internazionale e la teoria monetaria, anche in relazione ai problemi delle economie sottosviluppate. La sua produzione scientifica è eccezionalmente ampia (nel 1976 è stato definito come l'economista che ha più pubblicato al mondo, non solo rispetto ai contemporanei, ma anche agli economisti del passato).
Tra le opere più importanti segnaliamo: International trade and economic growth (Londra 1958); Money, trade, and economic growth (ivi 1962); Essays in monetary economics (ivi 1967); Economic policies toward less developed countries (ivi 1967); Macroeconomics and monetary theory (ivi 1971, trad. it. Bologna 1973); The two-sector model of general equilibrium (Londra 1971); Inflation and the monetarist controversy (Amsterdam 1971); Further essays in monetary economics (Cambridge, Mass., 1973); The theory of income distribution (Londra 1973); On economics and society (Chicago 1975). Notevoli anche le sue rassegne, tra cui si menziona, in particolare: Monetary theory and policy, in American economic review, 1962 (trad. it nel vol.: Il pensiero economico contemporaneo, Milano 1968).