HARTIG, Franz, conte von
Uomo politico austriaco, nato il 5 giugno 1789 a Dresda, dove suo padre, il conte Francesco di Paola, era allora ambasciatore imperiale, morto a Vienna l'11 gennaio 1865. Entrato nella carriera amministrativa austriaca, fu nominato nel 1825 governatore della Stiria. Còme successore del conte Strassoldo nel governatorato della Lombardia dal 1830 al 1840, seppe crearsi molte simpatie, migliorando le vie di comunicazione, mitigando le asprezze della polizia, riorganizzando l'Accademia delle belle arti a Milano, e adoperandosi per far graziare gli esiliati politici. Ministro di stato a Vienna fin dal 1840, promosse la costruzione delle ferrovie di stato. Le larghe simpatie che godeva in Italia, gli procurarono nel marzo 1848 una missione a Venezia come pacificatore. Ma troppo tardi. Ritiratosi perciò di lì a poco a vita privata, si dedicò a studî letterarî, pubblicando il libro: Genesis der Revolution in Österreich (Lipsia 1850). Chiamato a far parte del Consiglio dell'impero (Reichsrat), vi propugnò l'unione stretta con la Germania; e, quanto all'Austria Ungheria, un compromesso tra federalismo e centralismo.
Bibl.: K. Czörnig von Czernhausen, Biographische Skizze des G. F. v. H., Vienna 1865; Klemens Lothar, Fürst von Metternich-Winneburg, Franz de Paula G. v. H., Briefwechsel, Vienna 1923.