COLERIDGE, Hartley
Letterato inglese, nato a Clevedon presso Bristol il 19 settembre 1796, morto il 6 gennaio 1849, figlio del poeta famoso. Accolto nel Merton College di Oxford, perdette il posto a cagione della sua intemperanza. Amabile di carattere, ma debole, ripetutamente compromise una carriera che si annunciava brillante. Il resto della sua vita, salvo due disgraziati tentativi d'insegnamento, fu speso per la maggior parte a Rydal nel Westmoreland in un ozioso ritiro, di tratto in tratto interrotto dalla composizione di qualche opera letteraria. Per incarico di un editore di Leeds scrisse Biographia borealis e Worthies of York and Lancaster; e nel 1839 curò l'edizione delle opere di Massinger e Ford, accompagnandovi un'introduzione biografica. I suoi Poems and Sonnets (1833) hanno qualità di tenue ma genuina poesia, e il frammento Prometheus rivela notevole forza drammatica.
Opere: Poems (con una memoria di Derwent Coleridge), 2 voll., Londra 1851; Essay and Marginalia, 2 voll., Londra 1851.