Hasse
Hasse Helmut (Kassel, Assia, 1898 - Ahrensburg, Schleswig-Holstein, 1979) matematico tedesco. Diede importanti contributi in algebra, topologia e teoria dei numeri. Dopo gli studi a Kassel e Berlino frequentò l’università di Göttingen dove ebbe come docenti, tra gli altri, E. Noether, D. Hilbert e K. Hensel. Studiò sotto la guida di quest’ultimo a Marburg e nella sua tesi di dottorato espose il cosiddetto → principio locale-globale (detto anche principio di Hasse), che mostra come la rappresentabilità di un numero attraverso una data forma possa essere stabilita ricorrendo soltanto a informazioni locali. Tale principio sarà utilizzato per la parziale risoluzione dell’undicesimo problema di → Hilbert. Pubblicò anche importanti lavori sui campi di numeri algebrici, sulle curve ellittiche e di topologia. Nel 1933, con l’avvento al potere dei nazisti, ben 18 matematici di origine ebraica dovettero lasciare il loro incarico all’università di Göttingen, tra cui H. Weyl. Hasse accettò di ereditarne la cattedra e si iscrisse anche al Partito nazionalsocialista. Dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale si occupò di balistica lavorando a Berlino presso la marina militare, tornò a Göttingen dove però, nel settembre del 1945, fu espulso dall’insegnamento dalle forze di occupazione britanniche. Nel 1949 fu nominato professore all’università Humboldt di Berlino Est. Dal 1950 al 1966, anno in cui si ritirò in pensione, insegnò ad Amburgo.