HAUSSONVILLE, Joseph-Othenin-Bernard de Cléron, conte di
Uomo politico e scrittore francese, nato a Parigi il 29 maggio 1809, morto ivi il 27 maggio 1884. Percorse per alcun tempo la carriera diplomatica e fu segretario d'ambasciata a Bruxelles, a Torino, a Napoli. Eletto deputato nel 1842, fu riconfermato nel 1846. La rivoluzione del febbraio 1848 lo fece rientrare nella vita privata. Si dedicò allora a studî storici e pubblicò: Histoire de la politique extérieure du gouvernement français de 1830 à 1848 (Parigi 1850); Histoire de la réunion de la Lorraine à la France (ivi 1854-1859); L'Église Romaine et le Premier Empire, I800-1814 (ivi 1868-70), che gli valsero un seggio all'Accademia. Avverso al regime del Secondo Impero, nel 1863 si associò agli sforzi dell'opposizione repubblicana a favore della candidatura di L.-A. Prévost Paradol al Corpo legislativo. Durante la guerra del 1870-71 protestò pubblicamente contro le imposizioni dei vincitori, e subito dopo la capitolazione di Parigi pubblicò un opuscolo (La France et la Prusse devant l'Europe), che fu sequestrato per i reclami dell'imperatore di Germania. Avvenuta la cessione dell'Alsazia e Lorena, s'adoprò a creare in Algeria stabilimenti agricoli per accogliervi quei rifugiati delle due provincie che avevano optato per la Francia. Nel 1878 fu eletto senatore inamovibile.