HAWĀRAH
RAH Località del Fayyūm dove sorgeva la piramide funeraria di Amenemḥēt III, con una base di circa 100 m e un'altezza, di m 58. La tecnica di costruzione di questo edificio di mattoni crudi è notevole, poiché esso contiene una serie di muri interni che limitano vani riempiti in un secondo tempo di materiale di riporto. L'edificio doveva originariamente esser rivestito di lastre di calcare. La piramide è massiccia e la camera sepolcrale è situata in ipogeo sotto di essa. Accanto al monumento doveva probabilmente sorgere un tempio funerario, oggi del tutto scomparso; e là presso sorgeva anche il "Labirinto", (v.). In epoca romana, una necropoli tarda ha fornito una vastissima serie di ritratti dipinti, che venivano collocati sulle casse mortuarie al posto delle antiche maschere plastiche (v. Fayyūm).
Bibl.: W. M. F. Petrie, Hawara, Biahmu and Arsinoe, Londra 1889; id., Kahun, Gurob and Hawara, Londra 1889; per le pitture romane: id., Hawara Portfolio, Londra 1913.