HAYA DE LA TORRE, Víctor Raúl
Uomo politico peruviano, nato a Trujillo il 22 febbraio 1895, capo e fondatore (1924) dell'APRA (v. in questa App.). Organizzò nel 1921 le Universidades Populares Gonzales Pada, centri gratuiti di attività culturale e politica, con migliaia di alunni. Imprigionato (1923) e deportato per la sua opposizione a A. B. Leguía, visse all'estero (tra l'altro in Russia, Inghilterra e Germania) fino al 1931 quando, sconfitto come candidato alla presidenza, fu arrestato, poi (1933) espatriato; ma fino al 1945 visse per lo più nascosto in Perù.
Miglior politico che pensatore, la sua personalità e i suoi programmi esercitano sulle masse un indiscutibile fascino, indubbio strumento della sua attuale potenza, avversata dalle classi ricche peruviane e dai gruppi conservatori che hanno finora tenuto il potere.
Tra i suoi scritti, di valore ineguale, sono: Por la emancipación de América latina, Buenos Aires 1927; Teoria y tactica del aprismo, Lima 1931; El antimperialismo y el Apra Santiago (Chile) 1936; ¿A donde va Indo-América?, ivi 1935; Y después de la guerra ¿qué? Lima 1946; Espacio-tiempo histórico, ivi 1948.
Bibl.: F. Cossio del P., H. el Indoamericano, Messico 1939.