HAYASHI, Tadasu, conte
Uomo di stato giapponese, nato nella provincia di Sakura nel 1850, morto a Tōkyō il 10 luglio 1913. Fece gli studî in Inghilterra (1865), e rientrato nel Giappone, fu iscritto come cadetto nella marina militare e prese parte al tentativo dell'ammiraglio Enomoto, che non volle acconsentire alla deposizione dello shōgun e impadronitosi di Hakodate vi proclamò la repubblica (1867). Ma, con i suoi compagni, si dovette arrendere e fu tenuto prigione sino al 1871. Nominato segretario al Ministero dell'interno, fece rapida carriera, dapprima come governatore delle provincie di Kagawa e di Kyogo, poi come sottosegretario di stato al Ministero degli affari esteri (1891). Cinque anni dopo intraprese la carriera diplomatica, e fu ministro del Giappone a Pechino, a Pietroburgo (1898), e a Londra (1899). Il lungo soggiorno all'estero lo convinse che non doveva farsi alcuna illusione sulla eventualità d'una guerra che il Giappone avrebbe dovuto combattere contro la Russia nei riguardi della Manciuria, e quindi si adoperò attivamente a rendere favorevole al suo paese l'opinione pubblica. A lui si deve la conclusione del trattato di garanzia e di alleanza offensiva e difensiva stretto con l'Inghilterra (1902), che fu rinnovato tre anni dopo, e valse al Giappone di uscir vittorioso dal conflitto con la Russia (1904-1905). Il H. fu poi ministro degli Affari esteri nel primo gabinetto Saionji, il quale, tornato al potere (1911), gli affidò il Ministero dei lavori pubblici e delle comunicazioni.
Bibl.: A. M. Pooley, The Secret Memoirs of Count H., 1915.