AZŪLAY, Ḥayyīm Jōsēph David
Celebre letterato ebreo, talmudista e cabalista, nato a Gerusalemme nel 1727, morto a Livorno il 1° marzo 1806. Incaricato della raccolta di pie oblazioni per le comunità ebraiche palestinesi, viaggiò molto in Italia, Francia, Germania, Olanda, Inghilterra, Africa settentrionale. Nell'ultima parte della sua vita si stabilì a Livorno, ove rimase fino alla morte. Appunti di viaggio sono contenuti nel libro Ma‛gāl ṭōb. Lasciò oltre settanta opere in ebraico, tra cui particolarmente notevole il Šem ha-Gĕdōlīm (Il nome dei grandi), repertorio bibliografico della letteratura ebraica, contenente più di 3500 voci.
Bibl.: Šēm ha-Gĕdōlīm, ed. Benjakob, Vilna 1852; Ma‛gāl Tōb, ed. frammentaria, Livorno 1879; ed. integrale, iniziata dal Freimann, Francoforte 1921, I (il vol. II non è ancora pubblicato). Sue lettere edite da H. Rosenberg, in Ha-Ṣōfeh, 1927, pp. 241-309. Sulle sue opere inedite: H. Rosenberg, in Qiryat Sēfer, V (1928), pp. 142-162, 255-262, 388-395; M. Zobel, Encyclopaedia Judaica, III, s. v.