MALOT, Hector-Henri
Letterato francese, nato a La Bouille (Rouen) il 20 maggio 1830, morto a Fontenay-sous-Bois (Vincennes) il 18 luglio 1907. Esordì nel giornalismo come critico letterario e si occupò di problemi educativi particolarmente sull'Opinion nationale. Psicologo acuto e sagace, scrisse numerosi romanzi di vita contemporanea, ch'ebbero immediato successo, a cominciare dalla trilogia Les victimes d'amour: Les amants, Les époux, Les ensuants (1859-66). Dedicò ai giovanetti Les aventures de Romain Kalbris (1869), e Sans famille (1878), caldo di umanità. Seguirono: Le docteur Claude (1879); Pompon (1881); Les millions honteux (1882); Zyte (1886); Mariage riche (1889); Annie (1891); Complices (1892); En famille (1893); Amours de jeunes, Amours de vieux (1894). Il M. pubblicò infine Le roman de mes romans (1896), specie di autobiografia letteraria, con la quale chiuse la serie delle sue opere, riprodotte in edizione completa l'anno seguente.