HEIDELBERG 211, Pittore di
Ceramografo attico operante negli ultimi decennìA del V sec. a. C.; I. D. Beazley gli assegna una decina di coppe e uno sky'phos, tutti più o meno frammentanA, rilevandone la somiglianza con il Pittore di Londra E 777 di cui potrebbe rappresentare la continuazione. Si tratta di un modestissimo artista che ripete con segno rapido e trascurato fignre di atleti disgregate e uniformi.
Bibl.: J. D. Beazley, Campana Fragm., p. 26: id., Red-fig., p. 620.