ZACHARIAE, Heinrich Albert
Giurista e uomo politico, nato il 20 novembre 1806 a Herbsleben, morto il 29 aprile 1875 a Cannstatt. Libero docente di diritto romano a Gottinga nel 1830, ivi professore straordinario nel 1835, ordinario nel 1842 di diritto costituzionale. Nel 1848 cominciò a esercitare quell'attività politica, che lo portò ad alti posti; nel 1867 entrò nel Reichstag della Germania del Nord; rappresentò l'università di Gottinga nella Camera dei signori prussiana. Nel 1873 fu nominato membro della commissione costituita per l'esame del progetto del codice di diritto processuale penale tedesco.
Come maestro e scrittore, come consulente e uomo politico, ovunque seppe emergere. Dallo studio del diritto romano passò a quello del diritto pubblico e del diritto penale, scrivendo opere di cospicuo valore. Tra queste segnaliamo: Die Lehre vom Versuch der Verbrechen, Gottinga 1836-39; Grundlinien des gemeinen deutschen Kriminalprozesses, ivi 1837; Deutsches Staats- und Bundesrecht, Gottinga, 1ª ed. in 3 volumi, 1841-45; 3ª ed., in voll. 2, 1865-67; Die deutschen Verfassungsgesetze der Gegenwart, ivi 1855-58; Handbuch des deutschen Strafprozesses, ivi 1861-1868; Das Eigentumsrecht am deutschen Kammergut, ivi 1864; Zur Frage der Reichskompetenz gegenüber dem Unfehlbarkeitsdogma, Brunswick 1871, ecc.
Bibl.: I. Pözl, H. A. Z., in Kritische Vierteljahresschr. für Gesetzgeb. und Rechtswiss., 1875; F. Frensdorff, in Allgem. deutsche Biogr., 1898.