BEHEIM, Heinrich
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi dei rapporti tra quella città e Praga. Appare generalmente indicato nei documenti come Meister Heinrich der Parlier, e cioè capomastro, ma figura anche tra i tagliapietre come H[einrich] Bheheim Parlir intorno al 1363 e come scalpellino nel 1370 e 1378.Come architetto, B. partecipò probabilmente, tra il 1371 e il 1378, alla costruzione del coro della chiesa di St. Sebald di Norimberga, nel quale durante un restauro è stata rinvenuta una targhetta di bronzo con un disegno interpretato come segno di riconoscimento del maestro. Il coro, progettato nel 1358 e iniziato nel 1361, fu consacrato definitivamente nel 1379.Al progetto e alla conduzione di B. sarebbe stata affidata anche la realizzazione della fontana detta Schöner Brunnen, che domina l'Hauptmarkt di Norimberga. Lungo una struttura piramidale alta m. 19 ca. si dislocano su quattro livelli quaranta statue di pietra originariamente dipinte, come risulta da un acquerello eseguito da Georg Pencz nel 1540-1541 (Norimberga, Germanisches Nationalmus., inv. nr. SP.8817). Nello stesso museo è raccolta la maggior parte delle sculture originali dello Schöner Brunnen, sostituite in loco da copie, mentre tre di esse sono state trasferite a Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Skulpturengal.). Lungo gli spigoli della vasca ottagonale che accoglie l'impianto piramidale si collocano le statue degli evangelisti e dei padri della Chiesa, in posizione assisa; nel secondo livello dal basso sono disposte le personificazioni della Filosofia e delle Arti liberali; nel terzo, le statue dei sette principi elettori e di nove eroi; nel quarto ordine trovano posto le statue di Mosè e di sette profeti, in posizione eretta.Vari e ancora non identificati sono gli scultori intervenuti alla realizzazione di questo imponente complesso figurativo, organizzato secondo un preciso programma iconografico teso a legittimare il potere imperiale attraverso l'accostamento dei principi elettori a personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento. La fontana fu infatti inizialmente pensata come omaggio a Carlo IV per celebrare sia la fondazione dell'Università di Praga, promossa nel 1348, sia la Bolla d'oro, emessa nel 1356 per regolamentare l'elezione dell'imperatore. I lavori di costruzione iniziarono, su indicazione concorde dei cronisti, nel 1362, e non vi è motivo di dubitare di questa data; il nome di Meister Heinrich der Parlier appare peraltro nei documenti solo nella fase di completamento e rimaneggiamento della fontana, come nei lavori relativi all'aggiunta di una nuova conduttura d'acqua, negli anni compresi tra il 1385 e il 1396. Data la scarsa documentazione attinente al settimo decennio del sec. 14° conservata negli archivi di Norimberga, non è possibile stabilire con certezza il ruolo di B. nella costruzione della fontana. L'artista appare in ogni caso ricordato in altra occasione come realizzatore di fontane: nel 1392 gli fu saldato dal consiglio della città il pagamento per la fontana della chiesa di St. Sebald.B. è segnalato in qualità di Parlier, capomastro, in varie occasioni: nel 1380 per le misurazioni sul terreno in vista della costruzione della certosa fondata da Marquard Mendel; nel 1382 per uno sterro; nel 1386 per la fortificazione della città tramite, tra l'altro, passaggi segreti; nel 1388 per due interventi segnalati negli archivi cittadini, nel 1392 per la consulenza al capo del consiglio della città Martin Haller sugli scarichi dello Schöner Brunnen tramite condotti regolabili che facevano defluire l'acqua eccedente in tre diverse direzioni.La morte di B. va collocata tra il 1403 e il 1405.
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