BERGHAUS, Heinrich
Geografo e cartografo tedesco, nato il 3 marzo 1797 a Cleve e morto il 17 febbraio 1884 a Stettino. Entrato appena ventenne come ingegnere geografo nel ministero prussiano della guerra, prese parte dapprima al rilevamento topografico dello stato, che, interrotto negli anni 1813-15, era stato ripreso nel 1816. Dal 1821 al 1855 tenne la cattedra di matematica applicata nel politecnico di Berlino e contemporaneamente, dal 1839 al 1848, diresse a Potsdam una celebre scuola di cartografia, avendo per scolari, tra gli altri, il Petermann e il Lange. Curò anche la pubblicazione di molte carte e atlanti (1833-43: atlante d'Asia, con testo illustrativo; 1837-48: Physikalischer Atlas in 93 carte), veri modelli del genere per il suo tempo; pubblicò alcune opere di gran mole (Allgemeine Länder-und Völkerkunde, 6 voll., Stoccarda 1836-41; Die Völker des Erdballs, 2 voll., Bruxelles 1852-53) e tenne la direzione di due riviste geografiche (Herta, 14 voll., 1825-29, e Annaler der Erd-, Länder- und Völkerkunde, 28 voll., 1829-43). Fu anche a lungo in rapporto con Alessandro von Humboldt e pubblicò egli stesso l'epistolario con lui scambiato.
Si formò alla sua scuola e collaborò con lui negli ultimi anni nei lavori cartografici il nipote Hermann (nato a Herford il 16 novembre 1828 e morto il 3 dicembre 1890), il quale, dopo 5 anni di studio a Potsdam, passò a Gotha presso la casa Perthes, dove lavorò ininterrottamente fino alla morte. Rifece dapprima l'atlante scolastico del Sydow, poi l'atlante Stieler, compose innumerevoli carte geografiche e murali (1854: carta ipsometrica dell'Europa centrale; 1874: carta delle Alpi, del Mayr; 1858-63: carta del globo nella proiezione di Mercatore) e soprattutto curò la terza edizione dell'atlante di geografia fisica (in 75 carte), portandolo a grande perfezione tecnica.
Bibl.: H. Wagner, Hermann Berghaus, in Petermanns Mitteilungen, gennaio 1890.