Fisiologo (Vienna 1866 - Papenhausen, Meclemburgo, 1948), figlio di Ewald; prof. a Praga (1901) e a Colonia (1913), autore d'importanti studî di fisiologia e fisiopatologia del sistema nervoso, dei muscoli, dell'apparato cardio-circolatorio. Nel 1924 scoprì nel coniglio il cosiddetto nervo carotideo (detto oggi in suo onore anche nervo di H.), che bilateralmente collega la regione del seno carotideo con i centri vasomotore e cardioinibitore del bulbo, dopo essersi accollato per un tratto al nervo glosso-faringeo. La scoperta di tale nervo, che rappresenta la principale via afferente dei riflessi depressori e rallentatori del ritmo cardiaco, ha portato alla giusta interpretazione della sindrome del seno carotideo.