Pastore e teologo evangelico (Mittweida 1778 - Lipsia 1828), prof. a Wittenberg, poi a Lipsia. Fu sostenitore di un razionalismo etico-critico di ispirazione kantiana; dalle lezioni di storia della chiesa tenute da T. furono spinti alle loro indagini L. von Ranke e K. Hase. Tradotti in molte lingue gli scritti politici e teologici di T., nei quali egli prese le difese del liberalismo protestante contro le correnti della reazione, il romanticismo e il pietismo: si ricordano in particolare Protestantismus und Katholizismus aus dem Standpunkt der Politik (1822, 4a ed. 1824); Die Gefahr einer deutschen Revolution (1822, 2a ed. 1823); Vorlesungen über die christliche Glaubenslehre (1829); Der Fall des Heidentum (1829).