THURN, Heinrich Mathias
Figlio del conte Franz von Thurn, combattente nelle guerre contro i Turchi e capo politico dei protestanti boemi, nacque nel castello di Lipnitz in Boemia il 24 febbraio 1567; morì a Pernau, in Livonia, il 28 gennaio 1640. La famiglia Th., originaria della Carinzia, possedeva ivi e in Boemia grandi beni. Il Th. fu tra i nobili che nel 1609 costrinsero l'imperatore Rodolfo II a rilasciare una lettera regia che ampliava enormemente i diritti religiosi e politici degli stati boemi; e nel 1611 fu fatto burgravio di Karlstein da re Mattia. Il 23 maggio 1618 era a capo di quei nobili boemi di confessione protestante, che penetrarono nel castello di Hradschin (Praga), e, nella cosiddetta seconda defenestrazione, gettarono dalla finestra nel fossato il governatore imperiale conte Guglielmo Slawata, il conte Jaroslav Martinitz e il segretario Fabricius, senza però recare loro grave danno. L'esercito dei ribelli guidato dal Th. attraverso la bassa Austria sin quasi sotto Vienna (1619) non conseguì però alcun effetto decisivo.
Dopo la battaglia della montagna Bianca, presso Praga (8 novembre 1620) e la caduta del "re di un inverno" (Winterkönig) Federico del Palatinato, nella cui elezione il Th. aveva avuto parte preponderante, dovette con molti altri prendere la via dell'esilio, si recò in un primo tempo in Ungheria, da Gabriele Bethlen, passò nel 1621 come generale al servizio della Repubblica Veneta, ma fu licenziato nel 1626 per riguardo all'imperatore. Comparve nel 1623 in Moravia con truppe ausiliarie turche, dando origine così alla leggenda della sua conversione all'islamismo; prese poi servizio nell'esercito di Gustavo Adolfo di Svezia. Nel 1627 divenne governatore svedese dell'Ingermanland, combatté nelle file svedesi alla battaglia di Lützen (1632) e come comandante di un corpo svedese il 10 ottobre 1633 fu fatto prigioniero dal Wallenstein alla battaglia di Steinau sull'Oder, ma da questo rilasciato, con grande contrarietà della corte imperiale, aizzata dagli avversarî del Wallenstein. Il Th., divenuto nel 1635 conte svedese, morì nelle provincie baltiche della Svezia.
Bibl.: Oltre all'articolo Thurn nella Neue deutsche Biographie, v.: H. Hallwich, H. Th. als Zeuge im Wallensteinprozess, Praga 1883.