OBERSTEINER, Heinrich
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 la docenza in anatomia e patologia del sistema nervoso. Fondò nel 1882 il Wiener neurologisches Institut e nel 1892 cominciò a pubblicarne gli archivî. (Arbeiten aus dem W. n. I., Vienna). L'istituto divenne in breve uno dei più importanti centri europei per lo studio dell'anatomia e della patologia del sistema nervoso.
A O. si devono lavori fondamentali sulla struttura della corteccia cerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei vasi del sistema nervoso centrale e sugli spazî linfatici che li circondano, sulle zolle di pigmento nelle cellule ganglionari e nelle cellule gliali. Fu tra i primissimi a fissare il nesso etiologico fra sifilide e paralisi progressiva. Individuò nella tabe disturbi psichici particolari, non dipendenti da un'eventuale paralisi progressiva concomitante, e, con E. Redlich, stabilì nelle radici posteriori del midollo spinale il punto d'inizio del processo anatomopatologico tabetico. L'opera principale è Anleitung beim Studium des Baues der nervösen Zentralorgane (Vienna, 1ª ediz., 1888; 5ª ed., 1912), trattato fondamentale d'istologia, anatomia e fisiopatologia del sistema nervoso centrale, tradotto anche in italiano.