FERSTEL, Heinrich von
Architetto, nato a Vienna il 7 luglio 1828, morto ivi il 14 luglio 1883. Studiò al politecnico e nell'accademia (1847) sotto il Roesner, E. van der Nüll e A. Siccardsburg. Nel 1850 intraprese un viaggio di studio nella Germania. Il primo suo lavoro fu il castello di Türmitz in Boemia (1853-55), in stile goticizzante. La notizia ch'era stato premiato il suo progetto per la chiesa votiva di Vienna, di stile francese-gotico, gli giunse a Napoli, durante un viaggio di studio in Italia (1855): la chiesa incominciata nel 1856 fu inaugurata nel 1879. Poi il F. abbandonando il gotico scelse per la costruzione della Banca nazionale (1855-1860) il romanico italianeggiante, e il cambiamento d'indirizzo fu deciso per i palazzi sullo Schwarzenbergplatz (iniziati nel 1864), che sono nello stile del Rinascimento italiano. In altri edifici importanti, come il Museo di arte industriale, la Scuola d'arte industriale e il Laboratorio chimico, costruiti in mattoni grezzi con graffiti e terrecotte, il F. adottò lo stile del primo Rinascimento, mentre si servì di quello del tardo Rinascimento per l'Università (1873-1874), ch'egli edificò dopo un nuovo soggiorno a Roma. Ma nonostante l'utilizzazione di modelli stranieri l'arte del F. è efficace per il suo calore locale e per la decorazione piena di gusto, che contribuì all'aspetto monumentale di Vienna.
Bibl.: J. v. Felke, H. Freiherr v. F., Vienna 1884; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con la bibl. precedente).