Gerstenberg, Heinrich Wilhelm von
Poeta e critico tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823); fu dapprima poeta anacreontico, poi introdusse il culto della poesia dei Bardi (Gedichte eines Skalden, Copenaghen 1766). Fu continuatore delle lettere sulla letteratura del Lessing con i suoi Briefe über Merkwürdigkeiten der Litteratur, 3 voll. (1766-67), in cui esponeva la sua concezione del genio preparando così l'estetica dello ‛ Sturm und Drang '. In queste lettere il G. fu il primo critico tedesco a mettere D. sullo stesso piano di Shakespeare. Maggiore eco ebbe il suo dramma Ugolino, pubblicato nel 1768, rappresentato con successo a Berlino nel 1769, in cui egli adoperò l'episodio dantesco per costruire una tragedia di struttura e stile shakespeariano.
Bibl. - E. Sulger-Gebing, in " Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte " n.s., IX (1896) 485-488; Allgemeine Deutsche Biographie, IX (1879) 60-66; Neue Deutsche Biographie, VI (1963) 325-326.