GUDERIAN, Heinz
Generale tedesco, nato nel 1888; sottotenente di fanteria nel 1909, passò successivamente nel corpo delle truppe motorizzate e corazzate. Generale di divisione nel 1937 nel 1938 fu nominato comandante delle truppe corazzate; generale di corpo d'armata nel 1939. Durante la seconda Guerra mondiale alla testa del 19° corpo corazzato, partecipò alle campagna in Francia (1940) distinguendosi nelle operazioni di sfondamento a Sedan. Promosso generale d'armata e nominato comandante della 2ª armata corazzata fu destinato al fronte russo ove prese parte alla campagna del 1941-42 (battaglia di Mosca) inquadrato nel gruppo di armate di von Bock. L'offensiva, avente per obiettivo Mosca, e che avrebbe dovuto dividere in due lo schieramento russo, si iniziò ai primi di giugno 1941; il 15 luglio le truppe del G. giunsero a Jelna (500 km. da Mosca), dove sostarono un mese avendo Hitler deciso di dare precedenza alla conquista di Kiev nell'Ucraina. Tale ritardo ebbe gravi ripercussioni: alla ripresa, la pioggia e il freddo crearono difficoltà insormontabili; il 4 dicembre G. si recò a conferire con Hitler per prospettargli la gravità della situazione, ma fu aspramente rimproverato. L'ordine di continuare le operazioni non poté essere attuato a causa del gelo: l'armata del G. subì una crisi, ed egli fu sostituito dal gen. Schmundt. Rientrato in Germania e successivamente invitato a collaborare col movimento di resistenza per liquidare il nazismo e la guerra, non apparve deciso e leale. Fallito il colpo di stato del 20 luglio 1944, fu prescelto da Hitler quale capo di S. M. dell'esercito, carica che mantenne fino alla resa della Germania. Catturato dagli Americani fu tradotto in un campo di concentramento.
Bibl.: R. Cartier, Il miraggio di Mosca, in Eco del Mondo, n. 9, 1947; F. von Schlabrendorff, Werhmacht contro Hitler, Milano 1947.