KUHN, Helmut
Filosofo tedesco, nato a Lüben, Slesia, il 23 marzo 1899; consegue a Berlino la libera docenza nel 1930 con la tesi Die Kulturfunktion der Kunst, pubblicata nel 1931. Nel 1938 lascia la Germania per gli Stati Uniti, ove insegna prima all'università della Carolina del Nord, poi dal 1947 alla Emory University. Rientrato in Germania nel 1949, è professore a Erlangen, poi a Monaco. Nel 1953 fonda con H. G. Gadamer la Philosophische Rundschau e dal 1962 dirige la Zeitschrift für Politik.
Nel periodo berlinese partendo da studi letterari approda alla filosofia attraverso l'estetica (M. Dessoir). Sin dall'inizio, con la ricerca sull'origine della metafisica nella domanda socratica sul bene, si afferma preponderante l'istanza dell'essere. È nel campo della coscienza morale che si apre la via a una visione del mondo come cosmo: le norme della coscienza si rivelano come elementi costitutivi di un ordine che abbraccia e regge l'intero mondo umano, come legge della realtà. Soprattutto dopo il rientro in Germania K. confronta criticamente la sua posizione metafisica con altre espressioni del pensiero filosofico contemporaneo, in particolare con l'esistenzialismo: l'incontro con il nulla, negazione del senso e della realtà, è il momento di crisi necessario per passare dallo stato negativo dell'angoscia all'affermazione ontologica.
Tra le opere principali: Sokrates. Ein Versuch über Ursprung der Metaphysik (1934, 19592; trad it., Milano 1969); Freedom forgotten and remembered (1942); Encounter with nothingness. An essay on existentialism (1949, poi in ted. Begegnung mit dem Nichts. Ein Versuch über die Existenzphilosophie, 1950); Begegnung mit dem Sein. Meditationen zur Metaphysik des Gewissens (1954); Das Sein und das Gute (1962); Traktat über die Methode der Philosophie (1966); sull'estetica e la scienza dell'arte: A history of esthetics (con K. E. Gilbert, 1939, 19563); Wesen und Wirken des Kunstwerkes (1960).
Bibl.: A. Caracciolo, Coscienza morale e cosmo nel pensiero di H. Kuhn, in Giornale di metafisica, 1961, pp. 272-83; A. Rigobello, L'itinerario filosofico di H. Kuhn, saggio introduttivo alla cit. trad. it. di Sokrates.