HENDEL-SCHÜTZ, Henriette, nata Schüler
Attrice, nata il 13 febbraio 1772 a Döbeln in Sassonia, morta il 4 marzo 1849 a Köslin. Figlia di attori, cominciò la carriera giovanissima a Gotha e a Berlino, come attrice e come cantante. Dal 1788 al 1796 seguì il suo primo marito, il tenore Eunicke, in diverse città della Germania occidentale (Magonza, Bonn, Francoforte) per passare poi, dal 1796 al 1806, a Berlino, dove ebbe grandi successi nel genere sentimentale e tragico. Infelice nella sua vita privata - dal secondo marito, il medico Meyer, divorziò nel 1802; il terzo, Hendel, morì poco dopo il matrimonio - si applicò con fervore allo studio dell'antichità e, sorretta dai consigli del suo ultimo marito, il professore Schütz, si dedicò esclusivamente a rappresentazioni mimico-plastiche. Decantata e glorificata dai più grandi poeti dell'epoca (Goethe la definì "il caro impareggiabile Proteo femminile") ottenhe dappertutto - in Germania, Danimarca, Svezia, Russia e Francia - veri trionfi. Nel 1820 si ritirò dalle scene e morì quasi dimenticata.
Bibl.: Erinnerungen an H. H.-Sch., Darmstadt 1870.