BÉDARIDA, Henri
Critico letterario, nato a Lione il 9 marzo 1887. Compiuti gli studî superiori nelle università di Lione e di Parigi, insegnò, come lettore di francese, all'università di Bologna dal 1913 al 1922 (salvo la parentesi della guerra che valorosamente combatté, anche sul fronte italiano) e dal 1922 al 1928 negli istituti francesi di Firenze e di Napoli. Incaricato di letteratura comparata all'università di Lione (1929-31) e professore a Grenoble dal 1931, succedette nel 1935 a H. Hauvette nella cattedra di lingua e letteratura italiane alla Sorbona. Conoscitore profondo dell'Italia e degl'Italiani, il B. è dotto indagatore delle correnti letterarie italo-francesi, specie settecentesche; e infaticabile propugnatore delle collaborazione culturale tra i due popoli.
Opere principali: Parme et la France de 1748 à 1789, Parigi 1927; Les premiers Bourbons de Parme et l'Espagne (1731-1802), ivi 1927; Parme dans la politique française au XVIII siècle, ivi 1929; L'influence française en Italie au dix-huitième siècle (in collaborazione con P. Hazard), ivi 1934; Théophile Gautier et l'Italie, ivi 1934; Gabriele d'Annunzio, Textes inédits, Versions nouvelles, Souvenirs et Essais, ivi 1942. Tra le sue traduzioni dall'italiano, citiamo quella della Storia d'Italia di B. Croce, Parigi 1929.