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Lubac, Henri de

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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo del dogma come arricchimento dell'esperienza cristiana (Catholicisme: les aspects sociaux du dogme ,1941). Diede rilievo all'ecclesiologia e rivalutò l'allegoria e il simbolismo per la comprensione della Scrittura.

Vita

Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storia delle religioni fino al 1961 all'università dei gesuiti di LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle théologie; per iniziativa sua e di J. Daniélou si sono sviluppate le due collane di studi storico-teologici e testuali di Théologie e Sources chrétiennes. Dal 1958 membro dell'Institut (Académie des sciences morales et politiques), ha esercitato profonda influenza sul pensiero teologico contemporaneo. Nel 1983 fu creato cardinale.

Opere e pensiero

Contro la tendenza a considerare la teologia (secondo uno schema di scuola tomista) come una scienza definitiva al di fuori del contesto culturale da cui è sorta e sempre più staccata dalla Scrittura e dalla vita della comunità dei credenti, L. pone in rilievo, soprattutto mediante lo studio della patristica e della prima scolastica, il valore della tradizione, capace di spiegare e giustificare lo sviluppo del dogma, inteso come perenne arricchimento dell'esperienza religiosa cristiana, compiuta nella Chiesa; di qui il particolare rilievo dell'ecclesiologia; l'attenzione posta all'evoluzione di strutture fondamentali del pensiero teologico e filosofico (come l'idea di soprannaturale); la rivalutazione dell'allegoria e del simbolismo quali strumenti più idonei a penetrare l'intelligenza della Scrittura e della storia sacra; il significato che assume la presenza attiva di Dio nell'uomo e nella storia. Tra le opere (quasi tutte tradotte in italiano): oltre al già citato Catholicisme: les aspects sociaux du dogme; Corpus mysticum - L'Eucharistie et l'Église au Moyen-Âge (1944); De la connaissance de Dieu (1945); Le drame de l'humanisme athée (1946); Le surnaturel; étude historique (1946); Histoire et esprit; l'intelligence de l'Écriture selon Origène (1949); Méditation sur l'Église (1953); Sur les chemins de Dieu (1956); Exégèse médiévale (4 voll., 1959-64); La pensée religieuse du père Teilhard de Chardin (1962); La prière du père Teilhard de Chardin (1964); Augustinisme et théologie moderne (1965); Le mystère du surnaturel (1965); L'Écriture dans la tradition (1966); Paradoxe et mystère de l'Église (1967); Teilhard et notre temps (1971); l'edizione delle Lettres intimes à Auguste Valensin, Bruno de Solanges et Henri de Lubac, 1919-1955 (1972); Teilhard postume (1977); La postérité spirituelle de Joachim de Flore (2 voll., 1979-81).

Vedi anche
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato. La nozione di teologia Antichità greco-latina. Il termine ϑεολογία appare con certezza per la prima volta ... cardinale Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i c. sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice. La nomina dei c. spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti e che eccellano per dottrina, moralità, pietà e prudenza ... Hans Urs von Balthasar Teologo svizzero (Lucerna 1905 - Basilea 1988). Riprese le tematiche della patristica greca ponendo in termini nuovi il rapporto della riflessione teologica con il pensiero moderno. L'opera maggiore è Herrlichkeit. Eine theologische Aesthetik (1961-69). Fu designato cardinale da Giovanni Paolo II, ma ... Orìgene Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei catecumeni. A questo momento risale la sua evirazione (donde la perifrasi operazione di O. per indicare ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • COMPAGNIA DI GESÙ
  • HENRI DE LUBAC
  • ECCLESIOLOGIA
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  • ALLEGORIA
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    Ovidio CAPITANI Teologo e storico della teologia, nato a Cambrai il 20 febbraio 1896; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Prof. all'università dei gesuiti di LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle théologie. Per sua iniziativa - e per quella di J. Daniélou ...
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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