TOULOUSE-LAUTREC-MONFA, Henri de
TOULOUSE-LAUTREC-MONFA, Henri de
Pittore, disegnatore e litografo francese, nato ad Albi il 24 novembre 1864 da una famiglia di antichissima nobiltà, morto nel castello di Malromé (Gironda) il 9 settembre 1901. La sua vocazione pittorica si affermò dopo avere avvicinato Princeteau e John Lewis Brown. Già qualche opera rivela l'acutezza dell'osservazione e la sveltezza dell'esecuzione. Venuto a Parigi nel 1882 s'iscrisse allo studio del Bonnat, poi del Cormont, ma la sua personalità insorse contro le formule accademiche. Tra il 1885 e il 1888 trascina la sua vita disorientata negli ambienti da cui trarrà i proprî soggetti: la società aristocratica della quale eseguisce ritratti finissimi, i sobborghi popolati da tipi caratteristici, Montmartre, sono i suoi centrì di studî. I suoi temi prediletti, tra il 1889 e il 1892, li coglie al Moulin de la Galette e al Moulin Rouge. Lo attraggono le case pubbliche (1892-95), ll music hall, il teatro e il circo. Opere celebri sono: Quadrille au Moulin Rouge; Au cirque; Au lit (1892); la Clownesse; Valentin le Désossé; La Goulue; Messaline; Danse au Moulin de la Galette. Discepolo del Degas, è anzitutto un disegnatore lineare, penetrante e spietato nella rappresentazione del vizio. Sintetizza in linee il movimento e deve all'arte giapponese alcune audacie prospettiche. Pittore, ha il tocco filiforme, che è ancora disegno. Eseguì numerose litografie: ricordiamo gli albi Elles e la serie su Yvette Guilbert. Infine disegnò direttamente sulla pietra cartelloni come quello dello Chat Noir, con il ritratto dello chansomner Aristide Bruant.
Bibl.: A. Alexandre, Toulouse-Lautrec, in Figaro illustré, Parigi, aprile 1902; G. Clémenceau, Au pied du Sinaï. Illustration de H. de T.-L., ivi 1913; G. Coquiot, H. de T.-L., ivi 1913; L. Delteil, Le Peintre graveur illustré, X e XI, ivi 1920; Th. Duret, Lautrec, ivi 1920; G. Coquiot, Lautrec ou 15 ans de møurs parisiennes 1885-1900, ivi 1920; P. Leclerq, Autour de T.-L., ivi 1921; L. Dimier, Les øuvres de Lautrec à Albi, in Revue Bleue, ivi 1926, n. 1; M. Joyant, H. de T.-L., 1864-1901, peintre, ivi 1926; id., H. de T.-L., 1864-1901, dessins, estampes, affiches, ivi 1927.