Musicista francese (Parigi 1662 - Lunéville 1741). Studiò con G. B. Lulli. Fu musicista di camera di Luigi XIV, poi, costretto a fuggire in Spagna per il matrimonio segreto con la figlia di un alto notabile, maestro di cappella alla corte di Madrid; nel 1707 divenne intendente musicale del duca di Lorena a Lunéville. Compose musica specialmente teatrale, fra cui emergono soprattutto le opere Didon (1693), Circé (1694), Théagène et Chariclée (1695), Vénus et Adonis (1697), Iphigénie en Tauride (1704), Renaud (1722) e i balletti Les amours de Momus (1695) e Les fêtes galantes (1698). Il D. è uno dei migliori esponenti della scuola francese del suo tempo, incline alla grazia e alla raffinatezza dell'espressione.