BOREL, Henri-Jean-François
Letterato olandese nato nel 1869. Partì giovane per l'Oriente e visse quasi sempre nelle Indie, nella Cina, nel Giappone e nella Corea. Oltre ad essere un prosatore molto fine con uno stile personale, elaboratissimo, è un grande conoscitore dell'Oriente, delle sue condizioni di vita e soprattutto della sua storia e della sua arte. Scrisse numerosi saggi di critica, che raccolse in due volumi Opstellen (1900 e 1906); compose numerosi romanzi: Het Tongetje (1898), Het Vlindertje (1900), Het Zusje (1900), Leliënstad (1904), De Stille Stad (1904), ecc. I suoi migliori libri trattano sempre soggetti cinesi; Wijsheid en Schoonheid uit China (Saggezza e bellezza in Cina, 1896) è infatti il suo capolavoro.